Quale soluzione per collegare i quartieri La Palma e Amsicora al Parco di Molentargius?

Confrontiamoci in merito al collegamento in oggetto e alle proposte alternative alla pericolosissima rotatoria sull’Asse mediano di scorrimento che il Comune di Cagliari intenderebbe realizzare. Individuiamo una soluzione alternativa che sia adeguata, sicura e definitiva!

Prima di tutto, ripercorriamo le principali tappe della vicenda.
Nel 2012, Fiab Cagliari avanzò al sindaco di Cagliari la richiesta, corredata da una raccolta di migliaia di firme dei cittadini cagliaritani, di realizzare un collegamento pedonale-ciclabile tra i quartieri di La Palma e Amsicora. Così, nel 2013, il Comune di Cagliari presentò il progetto per la mobilità sostenibile, pedonale e ciclabile, utilizzando risorse del POR-FESR 2007-2013, che prevedeva, tra le altre cose, la realizzazione di una nuova rotatoria lungo l’asse mediano di scorrimento per connettere i quartieri di La Palma e Amsicora. Da allora, nulla è cambiato!

La rotatoria, prevista nel piano triennale comunale delle opere pubbliche, non è stata ancora realizzata e i due quartieri, divisi dall’asse mediano di scorrimento, continuano ad essere irraggiungibili in bicicletta o a piedi attraverso percorsi che siano sicuri, rapidi e diretti.

La rotatoria non è la soluzione!

Nel 2013, Fiab Cagliari aveva già manifestato la totale contrarietà all’opera, sottolineando quanto fosse pericolosa. Infatti, la rotatoria, con due attraversamenti ciclo-pedonali a raso, avrebbe aumentato enormemente le possibilità di incidente, incrementando i punti di conflitto da 4 a 21 per le auto, da 0 a 9 per i pedoni e da 0 a 6 per le bici. Se l’altra rotatoria, quella che è stata realizzata nel viale Poetto, ha contribuito a ridurre l’isolamento tra i due quartieri, i relativi impianti sportivi e il Parco del Molentargius per coloro che usano l’automobile, nulla si è fatto per i pedoni e i ciclisti che, evidentemente, non hanno pari diritti degli automobilisti di spostarsi in sicurezza e tranquillità.

Siamo nel 2020, il progetto della rotatoria, pur essendo stato ritenuto non idoneo, ingiustificato e pericoloso da Fiab Cagliari, dall’Università di Cagliari, dal Cirem e dall’Ordine degli ingegneri, non è caduto nel dimenticatoio e di tanto in tanto viene riproposto all’attenzione della cittadinanza da qualche amministratore poco accorto.

Progetto della rotatoria sull'Asse Mediano
Progetto della rotatoria sull’Asse Mediano

Pedoni e biciclette prima di tutto

Noi riteniamo che il collegamento debba essere realizzato esclusivamente pedonabile e ciclabile. Nell’ambito della nuova progettazione del sistema ciclabile regionale, quella nazionale e anche quella internazionale Eurovelo, la Regione Sardegna si è dimostrata interessata e disponibile alla realizzazione di una grande opera di collegamento che prevede il passaggio della Ciclovia della Sardegna lungo la pista ciclabile della Via del Sale che, dal porto di Cagliari e attraverso il Parco del Molentargius, arriverà fino alla strada litoranea orientale. Inoltre, a breve, il cantiere per la realizzazione della rete di distribuzione delle acque reflue nei pressi del canale di Terramaini ci consegnerà una nuova pista ciclabile, collegandosi al Policlinico e alla Cittadella Universitaria di Monserrato.

Per questo, riteniamo che il collegamento pedonale e ciclabile in oggetto abbia una valenza straordinaria e desideriamo sollecitare la cittadinanza di Cagliari e della Città metropolitana affinché si riapra un dibattito costruttivo e propositivo per vagliare le proposte alternative alla rotatoria sull’Asse mediano, un’idea vecchia, nata vecchia nel 2013.

Le alternative

Pertanto, di seguito esponiamo in breve e per punti alcune tra le principali proposte alternative che sono state avanzate nel corso degli anni per realizzare una connessione ciclo-pedonale tra i due quartieri sopra citati. Per ciascun progetto, potete visionare anche i rispettivi rendering. Ci auguriamo che questa iniziativa stimoli la cittadinanza tutta ed i consiglieri comunali a muoversi per riprendere in mano la situazione e affrontare questa problematica con coraggio.

1 – La proposta del CIREM: il ponte ciclopedonale (scarica pdf):

  • Costo: 650.000 euro
  • Connessione diretta dal percorso ciclo-pedonale sul canale di Terramaini alla Via dei Salinieri
La proposta del CIREM: il ponte ciclopedonale
La proposta del CIREM: il ponte ciclopedonale

2 – La proposta dell’Ing. Magno e di Michelangelo Rucher: il ponte pedonale e ciclabile trasversale all’asse mediano (scarica pdf):

  • Costo: 800.000 euro
  • Percorso trasversale da Via dei Salinieri a Via Tramontana

 

La proposta dell’Ing. Magno e di Michelangelo Rucher: il ponte pedonale e ciclabile trasversale all’asse mediano
La proposta dell’Ing. Magno e di Michelangelo Rucher: il ponte pedonale e ciclabile trasversale all’asse mediano

3 – La proposta di Fiab Cagliari: l’attraversamento a giorno-sottopassaggio (scarica pdf):

  • Costo: 300.000 euro
  • Percorso diretto
  • Sicuro con il posizionamento di faretti e telecamere
La proposta di Fiab Cagliari: l’attraversamento a giorno-sottopassaggio
La proposta di Fiab Cagliari: l’attraversamento a giorno-sottopassaggio

Vota la soluzione ideale

Dopo aver esposto in breve i pro e i contro di ciascun progetto, vi chiediamo di partecipare al sondaggio e di votare il progetto che, a vostro modo di vedere, sarebbe il più sicuro, utile e appropriato.

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Se desideri inviarci proposte o suggerimenti in merito alla questione trattata, scrivici all’email cagliariciclabile@gmail.com

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